Page 29 - Manuale Giardinaggio BG 2015
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L’altezza del taglio deve essere eseguita in funzione dell’uso che si vuole fare del prato. È importante che non sia troppo alto o troppo basso, da indebolire l’appa- rato radicale. L’altezza dipende dal tipo di erbe: quelle stolonifere (es. Agrotis e Zoysia) sopportano meglio i tagli bassi di quelle a crescita eretta (es. Festuca e Lolium). L’altezza del taglio va regolata anche a seconda della stagione: in prima- vera occorre tosare alto per favorire la ripresa, durante l’estate tagliate a livello normale. Nei luoghi caldi, tosate alte le specie microterme, per mantenere più fre- sco l’apparato radicale. Nelle zone d’ombra tagliate 1-2 cm più alto per favorire la fotosintesi. La frequenza del taglio è in funzione della velocità di accrescimento, vale però la regola di tagliare poco e spesso (non più del 30% della lamina ad ogni taglio).
Le irrigazioni sono necessarie per compensare la differenza tra l’acqua traspirata dall’erba ed evaporata dal terreno con quella fornita dalle piogge, in modo da man- tenere il tappeto erboso in crescita. La scarsità di acqua si manifesta inizialmente con ingiallimento e perdita di elasticità delle foglie: alla comparsa dei primi sintomi occorre irrigare. È buona norma irrigare nelle prime ore del mattino per evitare lo sviluppo dei funghi.
DIFESA da insetti
Tra i nemici dei tappeti erbosi un ruolo discreto è svolto dagli insetti che, con la loro attività trofica, non solo a carico delle radici ma anche della parte aerea, pos- sono provocare gravi danni, soprattutto estetici, al manto verde. Gli insetti dannosi del prato attaccano le radici e il colletto delle piante; fra questi vanno annoverati il grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa) e le larve di curculionidi (Sphenophorus striano- punctatus), scarabeidi come il maggiolino (Melolontha melolontha), comuni zanza- roni (Tipula oleracea e T. paludosa) e nottue, come le agrotidi (Agrotis ipsilon e Agrotis segetum). Alcuni altri, come Spodoptera spp, cicaline e afidi possono attac- care i fili d’erba e essere vettori di virus e funghi. Difesa: trattate contro agrotidi e Spodoptera con Success (6 ml/100 m2 in 6 litri d’acqua) oppure Decis Jet (12,5-13,5 ml/10 litri) alla comparsa delle prime larve, intervenendo nelle ore antecedenti il tramonto. Ripetete il trattamento dopo 7-10 giorni. Decis Jet è efficace contro altri parassiti come afidi e cavallette.
DIFESA da malattie fungine
Tra le avversità dei tappeti erbosi, i funghi rappresentano motivo di costante preoc- cupazione per i danni che producono e che, ancor più, potrebbero produrre in as- senza di adeguate misure di lotta. Nelle nostre condizioni ambientali sono presenti tre differenti generi di funghi che danno altrettanti sintomi sui tappeti erbosi: Microdochium nivale: provoca la comparsa di macchie cir-
colari di colore rossastro (diametro inferiore a 5 cm) che, con il progredire della malattia, si allargano e assumono colorazione grigiastra. Sclerotinia homeocarpa: provoca la comparsa di macchie clorotiche (3-6 cm di diametro), che tendono a necrotiz- zare. Con il progredire della malattia le macchie si uni- scono in ampie zone necrotiche dal contorno irregolare. Rhizoctonia solani: provoca la comparsa di macchie che possono raggiungere i 2 m di diametro. Si può riscontrare Microdochium nivale
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